Diffida alla commissione VIA del Ministero dell’Ambiente

Greenpeace, WWF e Legambiente insieme ad ANCI Sicilia, ai Comuni di Petrosino, Menfi, Sciacca, Licata, Pantelleria, Santa Croce Camerina, Noto, Ragusa; insieme a Touring Club Italia, Comitato Stoppa la Piattaforma e Associazione Apnea Pantelleria, ad associazioni di pescatori – quali Legacoop Pesca Sicilia, AGCI Sicilia e ANAPI Pesca Sicilia e all’ Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano, guidati da Enzo e Patrizia Maiorca, hanno diffidato il 18 novembre scorso, la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente dal concedere parere positivo ai progetti di prospezione nel Canale di Sicilia presentati dalla compagnia Schlumberger Italiana S.p.A. Le valutazioni presentate dal proponente nei documenti di Studio di Impatto Ambientale (SIA) sono infatti lacunose ed erronee.

La Schlumberger ha presentato richiesta per ben due progetti di ricerca nel Canale di Sicilia, uno tra Capo Passero e Malta (d1 C.P-.SC), e uno tra Malta e Pantelleria (d1 G.P-.SC). Da quanto rilevato nei SIA presentati dalla compagnia, entrambi i progetti non tengono in alcuna considerazione l’impatto che tali attività potrebbero avere non solo sui cetacei, ma soprattutto su importanti risorse ittiche commerciali, che sono fondamentali per la pesca siciliana. Ancora più grave è la completa omissione della presenza, nell’area oggetto del progetto al largo di Pantelleria, di fenomeni di pseudo vulcanesimo sedimentario, ben conosciuti in ambito scientifico, che rendono tali zone ad alto rischio geologico.

 Una sintesi parziale di tali osservazioni è il rapporto di Greenpeace “Le bugie dei petrolieri”.

 

Leggi il report:

http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/le-bugie-dei-petrolieri/