A Mirto un viaggio nei luoghi dei Branciforti tra storia, cultura e identità siciliana

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Si è svolto oggi, venerdì 7 novembre 2025, a Mirto, nella suggestiva cornice della Sala delle Capriate di Palazzo Cupane, sede del Museo del Costume e della Moda Siciliana, museo aderente alla Rete dei Musei Comunali della Sicilia promossa da ANCI Sicilia, l’incontro “I luoghi dei Branciforti”, decima tappa dell’iniziativa culturale legata all’Arazzo d’Oro di Palazzo dei Normanni.

L’evento, realizzato con il patrocinio di ANCI Sicilia, ha offerto l’occasione per approfondire la storia del feudo baronale di Mirto, possedimento dei Branciforti conti di Raccuja e principi di Leonforte dal 1536 al 1608, periodo durante il quale la città conobbe un particolare splendore diventando un importante polo sericolo della Sicilia del XVI secolo.

L’evento ha offerto l’occasione per approfondire la storia del feudo baronale di Mirto, possedimento dei Branciforti conti di Raccuja e principi di Leonforte dal 1536 al 1608, periodo durante il quale la città conobbe un particolare splendore diventando un importante polo sericolo della Sicilia del XVI secolo.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Maurizio Zingales, dell’assessora alla cultura Donatella Sgrò e della dirigente scolastica Rosaria Addamo, sono intervenuti Piera Maria Carbone, ideatrice e curatrice del progetto e autrice del volume “L’Arazzo d’Oro dei Branciforti”, Mario Emanuele Alvano, Segretario Generale di ANCI Sicilia, Giuseppe Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto, e Lucia Scalia, archivista storica e paleografa.

Nel corso dell’incontro è stato anche tracciato un possibile itinerario dei luoghi dei Branciforti, un percorso di valorizzazione culturale e turistica che attraversa i territori legati all’illustre casato e che intende promuovere la conoscenza di una parte significativa della storia e dell’identità dell’Isola. Oltre al Comune di Mirto, l’iniziativa culturale legata all’Arazzo d’Oro di Palazzo dei Normanni coinvolge anche i comuni di Catania, Militello, Scordia, Grammichele, Mascalucia, Messina, Raccuja, Mazzarino, Butera, Niscemi, Leonforte, Pietraperzia, Barrafranca, Siracusa-Cassibile, Carlentini, Cammarata, San Giovanni Termini, Palermo e Bagheria.

L’appuntamento ha visto la partecipazione attiva degli alunni e dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Longi.