L’assessore regionale della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha incontrato ieri mattina i presidenti dei Liberi Consorzi provinciali. L’incontro, fortemente voluto anche dall’ANCI Sicilia – presenti il Presidente Paolo Amenta e il Segretario generale Mario Emanuele Alvano – ha rappresentato una preziosa occasione per affrontare le complesse problematiche delle ex Province, con l’obiettivo primario di migliorare la loro capacità gestionale e rafforzare la relazione tra l’amministrazione regionale e le comunità locali.
Al centro del dibattito, temi quali la dotazione organica degli enti, i trasferimenti delle risorse finanziarie da parte della Regione soprattutto in merito alla gestione delle strade e delle scuole, la possibilità di revisione necessità di semplificare le procedure amministrative per garantire servizi più efficienti ai cittadini. Nel corso dell’incontro l’assessore Messina ha ribadito l’impegno del Governo Regionale a supportare concretamente i Liberi Consorzi, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel tessuto istituzionale siciliano.
“L’incontro con i presidenti dei Liberi Consorzi – sottolinea l’assessore Andrea Messina – è stato estremamente proficuo e ha confermato la volontà comune di lavorare in sinergia per superare le criticità e restituire piena operatività a questi enti. È essenziale che le ex Province tornino ad essere un punto di riferimento solido per i territori, capaci di dare risposte concrete alle esigenze delle comunità. Da parte nostra c’è il massimo impegno a garantire il supporto necessario per un’efficace riorganizzazione e valorizzazione degli enti“.
“Abbiamo preso atto ancora una volta – evidenzia Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia – della disponibilità da parte dell’Assessore Messina, ma resta immutata la grande crisi dei Liberi Consorzi che, con la massima urgenza, ha bisogno di interventi strutturali sia dal punto di vista finanziario sia sul fronte degli investimenti. Non possiamo dimenticare che i Liberi Consorzi hanno competenza sulle strade provinciali dell’isola e su un alto numero di istituti scolastici superiori”.