Cittadinanza attiva, protocollo ANCI Sicilia e CSV Sicilia

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Sottoscritto questa mattina il Protocollo d’Intesa Operativo Regionale tra ANCI Sicilia e la Rete dei Centri di Servizio per il Volontariato della Sicilia (CSV Sicilia), costituita da CeSVoP, CSV Etneo e CeSV Messina. L’accordo rappresenta l’Addendum regionale del Protocollo nazionale ANCI–CSVnet siglato a Roma il 5 aprile 2024 e definisce il quadro operativo per la promozione della cittadinanza attiva, del volontariato e dell’amministrazione condivisa in tutta la regione.

 

Un passo strategico verso la piena attuazione dell’Amministrazione Condivisa

L’intesa afferma la volontà comune di costruire un rapporto paritetico e collaborativo tra Pubblica Amministrazione ed Enti del Terzo Settore, superando logiche meramente prestazionali e valorizzando la corresponsabilità.

Particolare rilievo è attribuito alla piena applicazione degli istituti autonomi della co-programmazione e della co-progettazione, previsti dagli artt. 55 e 56 del Codice del Terzo Settore: strumenti considerati dalle parti come la più alta espressione della governance partecipata e decisivi per il coinvolgimento strutturale del Terzo Settore nella definizione e nell’attuazione delle politiche pubbliche locali.

Il protocollo sottolinea l’importanza della L.R. 5/2011 sulla democrazia partecipata, ponendo l’obiettivo di renderla più coerente e integrata con i modelli di amministrazione condivisa e di co-progettazione.

CeSVoP, CSV Etneo e CeSV Messina vengono riconosciuti da ANCI Sicilia come partner strategici per supportare i comuni e accompagnarli nei processi partecipativi, nei patti di collaborazione e nei percorsi di co-progettazione.

 

Verso una normativa regionale organica sul Terzo Settore

Uno dei punti più qualificanti dell’intesa è l’impegno congiunto di ANCI Sicilia e CSV Sicilia nel sollecitare la Regione Siciliana a elaborare una normativa regionale organica sul Terzo Settore, capace di recepire pienamente i principi del D.Lgs. 117/2017. L’obiettivo è fornire ai comuni siciliani strumenti chiari, omogenei e coerenti per gestire in modo innovativo i rapporti con gli Enti del Terzo Settore.

 

Azioni concrete

Il protocollo prevede:

  • l’istituzione di Tavoli Permanenti Interistituzionali dedicati alla promozione del volontariato, della cittadinanza attiva e della gestione condivisa dei beni comuni;
  • laboratori esperienziali permanenti rivolti a funzionari comunali, volontari e cittadini attivi;
  • attività di accompagnamento dei CSV ai comuni nei processi di co-progettazione e nella formalizzazione dei Patti di Collaborazione;
  • la creazione di una Piattaforma Digitale Regionale di Interscambio Civico, per la raccolta, la trasparenza e la diffusione delle buone pratiche;
  • un sistema condiviso di monitoraggio e valutazione dell’impatto sociale e civico generato nei territori.

 

“In una fase in cui le amministrazioni locali affrontano difficoltà crescenti nella gestione del bene pubblico, – precisano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – valorizzare lo strumento dell’amministrazione condivisa è fondamentale. Non solo perché consente di tutelare e rigenerare i beni comuni, ma anche perché rafforza i legami sociali e contribuisce alla crescita civile delle nostre comunità. Con il Protocollo d’Intesa intendiamo diffondere su scala regionale le migliori esperienze già presenti in Sicilia e in Italia, promuovendo un nuovo modello di collaborazione tra enti locali, cittadinanza attiva e Terzo settore, capace di generare valore pubblico e partecipazione”

Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia