CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA: sindaci e assessori riuniti il 23 luglio da ANCI Sicilia

0
52

Il recente “decreto Caivano”, ossia il D.l. 15 settembre 2023 convertito con modifiche nella L. 13 novembre 2023, nell’art.12 ha introdotto modifiche all’art.114 del Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, che rafforzano il ruolo attivo del Sindaco nell’ambito del contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. Si tratta di norme che, però, necessitano ancora piena attuazione e meritano approfondimenti sul ruolo di Sindaci, dirigenti scolastici e degli altri attori più che mai nel contesto siciliano i cui dati risultano a tutt’oggi sconfortanti.

Nell’anno scolastico 2022/23 la Sicilia ha registrato un IDSG, Indice di Dispersione Scolastica Globale, complessivo ossia per tutti gli ordini di scuola, pari al 4,14%, in leggero miglioramento rispetto all’anno precedente, era 4,55% nel 2021/22. Considerando in particolare la fascia d’età 6-16 anni, che copre la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, cioè il primo ciclo dell’istruzione obbligatoria, i dati mostrano livelli di dispersione contenuti nella primaria ma più elevati, seppur in calo, nella scuola media. I valori dell’IDSG per grado scolastico nell’a.s. 2022/23 in Sicilia sono, per quanto riguarda la scuola primaria (elementare), un IDSG del 0,49%, pari a 1004 alunni dispersi su oltre 206 mila iscritti, dato sostanzialmente stazionario rispetto allo 0,48% dell’anno precedente, mentre il dato che riguarda la scuola secondaria di I grado, la scuola media, indica un IDSG pari a circa 2,26%, corrispondente a 3.145 alunni dispersi su 138.881 iscritti, in diminuzione rispetto al 2,72% del 2021-22. Dal monitoraggio dell’USR, Ufficio Scolastico Regionale, emergono alcune differenze significative tra province. Nella scuola primaria, la provincia di Siracusa registra l’IDSG più elevato, circa 1,11%, mentre Caltanissetta presenta il valore minimo, solo 0,27%. Anche nella scuola secondaria di I grado, le scuole medie, si notano variazioni: la dispersione esplicita più alta si rileva in Agrigento, IDSG di circa 3,49%, seguita da Ragusa, circa il 3,4%, mentre Messina presenta il tasso più basso, l’1,09%. Queste differenze indicano che il fenomeno è più accentuato in alcune aree dell’isola, spesso correlate a contesti socio-economici meno favorevoli.

In vista dell’anno scolastico 2025/26 ANCI Sicilia ha lanciato un appello ai Sindaci e agli assessori con delega alla Pubblica Istruzione e ha organizzato per il giorno 23 luglio p.v., dalle 11:00 alle 13:00, un evento in videoconferenza dal titolo “Dispersione scolastica e obbligo dei comuni”. Nel corso dell’incontro, che rappresenterà un’occasione di approfondimento e di confronto, sarà analizzato il ruolo e i relativi adempimenti spettanti ai Sindaci e il coordinamento, con le altre istituzioni, per le azioni di contreasto alla dispersione e si forniranno strumenti e metodologie operative. Parteciperanno rappresentanti di ANCI, dell’Ufficio Scolastico Regionale ed esperti del settore.

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi al link:

https://formazione.ancisicilia.it/eventi/dispersione-scolastica-e-obblighi-dei-comuni/