San Piero Patti è uno tra i borghi dei Nebrodi che si sono maggiormente contraddistinti nei secoli per la laboriosità dei propri abitanti. Oltre alle principali attività che riguardavano la coltura dei campi e l’allevamento, a San Piero vi era una feconda attività artigianale. Falegnami ed ebanisti, fabbri, cestai, tessitori e sarti, casari e altri artigiani, con la loro maestria e il loro patrimonio di saperi tramandati di generazione in generazione, hanno rappresentato l’anima della creatività sampietrina. Il loro lavoro, assieme a quello di contadini e pastori, ha segnato la storia di questo centro. Oggi due esposizioni museali si pongono l’obiettivo di valorizzare questo patrimonio legato alla cultura materiale e immateriale dei sampietrini. Si tratta di due musei allestiti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale con l’intento di preservare i tesori più preziosi dell’identità sampietrina: la laboriosità e la creatività.
La Mostra permanente dell’Artigianato artistico è stata aperta nel 2022 nelle sale espositive del Centro culturale dell’ex Castello con l’obiettivo di recuperare, conservare, tutelare la memoria storica e promuovere la ricca tradizione artigiana e artistica del piccolo centro. Si tratta di uno spazio versatile e accogliente nel quale i curatori della mostra hanno voluto concentrare il meglio della produzione artistica e artigianale degli ultimi decenni dando spazio a diverse personalità che con la loro creatività hanno dato lustro a San Piero. Le sale sono a contenuto tematico, ognuna di esse accoglie opere e manufatti che appartengono a differenti arti e settori: scultura, ebanisteria, sartoria e tessitura. Quelle esposte sono opere artisticamente rilevanti che hanno ottenuto riconoscimenti nell’ambito di manifestazioni artigiane e artistiche o che, più semplicemente, evidenziano o ripercorrono un periodo storico particolare della cultura artigiana e artistica sampietrina. Le opere in mostra appartengono ai maestri artigiani Pallino, Mastropaolo, Benfatta e agli artisti Floramo, Schepisi e Tricoli. Ogni manufatto conserva il gusto per le cose uniche ed originali e mantiene viva la memoria storica locale delle vecchie maestranze.
La seconda esposizione museale, inaugurata nel 2021, porta il titolo di “Vita rurale e Antichi mestieri” ed è ospitata in uno tra i luoghi più suggestivi del centro storico, il cinquecentesco complesso monumentale del Convento dei Carmelitani Calzati. Nelle sale espositive, poste ai lati del chiostro rinascimentale, si snoda un percorso museale che ha lo scopo di riportare il visitatore indietro nel tempo ricostruendo gli ambienti domestici e le botteghe in cui si svolgeva la vita della comunità del secolo scorso.
Gli oggetti e gli strumenti in esposizione, tutti originali, sono stati messi a disposizione dalle famiglie del luogo che li hanno custoditi in casa per anni. All’interno delle sale, che un tempo ospitavano i magazzini e i vari ambienti del convento, oggi chi visita l’esposizione può ritrovare l’atmosfera che si respirava nelle case dei contadini e nelle botteghe degli artigiani di oltre un secolo fa. L’intento infatti è quello di ricondurre il visitatore in una dimensione domestica fatta di cose e saperi che oggi si stanno perdendo sempre di più. Dalla cucina di una volta, al laboratorio del casaro e del cestaio, dal lavatoio dove le massaie un tempo lavavano i panni con la liscìa alla cantina, passando anche per il laboratorio di tessitura impreziosito da due splendidi telai e tutti gli altri utensili per la filatura della lana. L’esposizione museale, aperta ogni fine settimana, riscuote successo tra i visitatori che amano farsi avvolgere dal calore e dall’anima stessa di ambienti e oggetti della vita di un tempo.
La Rete dei Musei Comunali della Sicilia. Le realtà museali di San Piero Patti fanno parte della Rete dei musei comunali della Sicilia, progetto promosso da ANCI Sicilia che ha visto ad oggi l’adesione di circa 100 Comuni e 200 siti museali attraverso una formale delibera di giunta comunale. L’iniziativa, cui è dedicato il portale musei-sicilia.it, può considerarsi come l’avvio di un “arcipelago” di progetti finalizzati a valorizzare e migliorare i singoli musei comunali sotto molteplici punti di vista e promuovere ancor di più il patrimonio culturale siciliano nel suo complesso. Tale opera di promozione, valorizzazione e miglioramento è pensata sia nell’interesse della fruizione di coloro che vivono in Sicilia sia in favore dei turisti.
Per avere maggiori informazioni sulla rete dei musei, per comprendere come aderire e per collaborare e proporre progetti e iniziative è possibile visitare il portale musei-sicilia.it o scrivere a museisicilia@anci.sicilia.it
La sindaca Cinzia Marchello
«Questi due musei – spiega il sindaco Cinzia Marchello – rappresentano l’identità del nostro paese, un’identità profondamente intrisa dai valori del lavoro, della laboriosità e creatività. Da sempre, infatti, San Piero è rinomato per l’operosità dei propri artigiani. In diversi casi la loro capacità creativa e anche imprenditoriale ha valicato i confini locali riuscendo a ottenere anche attestazioni e riconoscimenti in campo regionale e nazionale. La Mostra permanente dell’Artigianato artistico ha infatti lo scopo di ricordare e valorizzare il patrimonio di conoscenze e cultura materiale lasciatoci in eredità da alcuni di questi artisti e artigiani. Al contempo l’esposizione museale del Convento dei carmelitani rappresenta un altro fiore all’occhiello del nostro centro storico nel quale si è concretizzata la collaborazione tra Comune, volontariato e singoli cittadini che hanno a cuore la memoria delle tradizioni e della cultura popolare. La nostra amministrazione comunale ha sempre creduto nelle potenzialità turistiche dell’identità sampietrina e delle nostre tradizioni e per questo motivo ci siamo impegnati, e continuiamo a farlo giorno dopo giorno, per potenziare e promuovere questi musei che da qualche anno rappresentano ‘vetrine’ insostituibili e che hanno finora riscosso tanti consensi tra i visitatori».
L’assessore alla Cultura Salvatore Pantano
«Il nostro è un Paese che ha tanto da raccontare del suo passato e lo fa con le architetture del centro storico, i suoi scorci suggestivi, il particolare dialetto gallo-italico e, soprattutto, con la sua lunga tradizione artigianale che è il condensato di secoli di saperi ed esperienze. Le nostre esposizioni museali vogliono fare tesoro di questo patrimonio che rischiava di essere disperso e dimenticato, e al tempo stesso vogliono ‘comunicare’ al visitatore l’essenza di un modo di vivere e di interpretare il lavoro tanto distante dalle logiche e dai meccanismi attuali. L’obiettivo, già in parte raggiunto, è quello di rendere questi due musei degli attrattori per quel turismo ‘lento’, attento al racconto del territorio, così come per il turismo esperienziale e didattico».
Per info e approfondimenti è disponibile il portale turistico: www.sanpieropattiturismo.it
Sportello Turistico Comunale: +39 327 0392436 – Tel. 0941 661388 (centralino)
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia