Musei più accessibili, siglato accordo tra ANCI Sicilia e Coresi-Aias Ets

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L’Associazione dei Comuni Siciliani – ANCI Sicilia, rappresentata dal Presidente Paolo Amenta, e il Comitato Regionale della Sicilia per le Sezioni AIAS (CORESI – AIAS ETS), guidato dal Presidente Armando Sorbello, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa volto a favorire l’accesso ai musei comunali da parte di persone con disabilità o fragilità seguite dai centri AIAS, dai loro consorzi e fondazioni.

L’accordo si inserisce nell’ambito della Rete dei Musei Comunali della Sicilia, progetto promosso da ANCI Sicilia che coinvolge oltre 100 Comuni e 200 musei, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e promuovere la cultura come strumento di inclusione, partecipazione e coesione sociale.

CORESI – AIAS ETS, attivo in tutta la regione attraverso le sedi AIAS, svolge da anni attività di assistenza, riabilitazione e integrazione sociale rivolte a persone con varie forme di disabilità e fragilità, utilizzando anche percorsi culturali ed educativi come parte dei processi di cura.

 

Un impegno condiviso per la prescrizione sociale e l’inclusione culturale

Le due organizzazioni riconoscono il valore della prescrizione sociale, ovvero l’inserimento di attività culturali – come visite a musei, teatri o biblioteche – nei percorsi di cura, quale strumento di benessere e riabilitazione.

Il Protocollo mira a creare un vero e proprio programma regionale di visite guidate inclusive, a migliorare l’accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale dei musei e a rafforzare le competenze del personale attraverso azioni di formazione dedicate.

 

Gli impegni delle parti

ANCI Sicilia si impegna a:

  • promuovere l’adesione dei Comuni della Rete dei Musei Comunali all’iniziativa;
  • supportare l’organizzazione di visite guidate inclusive;
  • favorire l’adozione di una segnaletica museale accessibile e uniforme;
  • diffondere buone pratiche di inclusione culturale.

CORESI – AIAS ETS si impegna a:

  • individuare i beneficiari e coordinarsi con le strutture locali;
  • partecipare alla progettazione delle visite accompagnando gli utenti con operatori qualificati;
  • contribuire alla definizione di linee guida per l’accessibilità museale;
  • mettere a disposizione il proprio know-how in materia di inclusione.

 

Azioni comuni 

Tra le attività congiunte previste:

  • un programma regionale di visite guidate nei musei aderenti;
  • iniziative di formazione e sensibilizzazione per il personale museale;
  • una mappatura dei musei accessibili, pubblicata sul sito della Rete;
  • campagne di comunicazione per promuovere la cultura dell’accessibilità.

 

“Si tratta – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – di un ulteriore passo avanti verso musei sempre più aperti a tutti. Con questo accordo vogliamo ribadire l’impegno della nostra Associazione a costruire una Sicilia più inclusiva, in cui i musei diventino luoghi di accoglienza, crescita e partecipazione per tutte le persone, indipendentemente dalle loro fragilità. Per questi motivi ci attiveremo per raccogliere le candidature di tutti i musei che vorranno essere coinvolti in questa iniziativa”.

 

“Con ANCI Sicilia  – spiega Armando Sorbello – avviamo un percorso condiviso che pone al centro la dignità della persona e il diritto universale alla cultura come dimensione essenziale del benessere e della partecipazione sociale. CORESI – AIAS ETS rinnova oggi il proprio impegno affinché i musei comunali diventino luoghi realmente aperti, accoglienti e accessibili, capaci di valorizzare la storia e l’identità dei nostri territori e, insieme, di includere coloro che vivono condizioni di fragilità.

Questo accordo non è soltanto un atto formale, ma un passo concreto verso una Sicilia più giusta, più attenta e più vicina alle persone che ogni giorno ci affidano le loro storie e il loro cammino di cura”.

 

Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia