L’iniziativa, senza oneri per la Pubblica Amministrazione, rientra nell’ambito del progetto Polis ed è finalizzata a favorire la mobilità sostenibile anche nei comuni siciliani. Presentati inoltre i risultati raggiunti sul territorio grazie a Polis: oltre 200 uffici postali ristrutturati secondo il nuovo modello e tutte le 325 sedi con servizi INPS e certificati anagrafici e di stato civile
È stato presentato oggi il piano di Poste Italiane per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali. L’iniziativa è stata illustrata a Palermo presso la sede di ANCI Sicilia, nel corso di un incontro tra alcuni rappresentanti aziendali, il Presidente ANCI Sicilia Paolo Amenta, il segretario generale Mario Emanuele Alvano e diversi sindaci siciliani.
“Grazie a questa iniziativa, che si aggiunge a tante altre del progetto Polis, ANCI Sicilia e Poste Italiane camminano insieme per contrastare la desertificazione dei servizi che ha causato lo spopolamento di interi territori e migliaia di piccoli comuni. Poste Italiane, infatti, oltre a garantire il presidio con i tradizionali servizi postali e finanziari e ATM Postamat, ha avviato un processo di transizione digitale, a favore della pubblica amministrazione e dei cittadini che decidono di rimanere a vivere nei piccoli centri. Offrendo, ad esempio, servizi INPS e certificati anagrafici e di stato civile. L’installazione delle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici è un ulteriore segnale di attenzione al territorio ovvero un sostengo alla mobilità sostenibile. Questa giornata di confronto consolida le basi di un processo che si sta dimostrando virtuoso” – ha dichiarato il presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta.
L’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, completamente a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile, uno degli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la Pubblica Amministrazione e le piccole comunità e trasformando gli uffici postali in una vera e propria casa dei servizi digitali. Ad oggi in Sicilia Poste Italiane ha già installato in 56 comuni 97 colonnine elettriche per complessive 194 prese di ricarica. Il piano, grazie anche alla collaborazione con ANCI, prevede una diffusione capillare e l’istallazione di colonnine in tutti i comuni che accoglieranno il progetto. Non appena saranno terminate le procedure amministrative propedeutiche all’allaccio, le colonnine saranno disponibili e accessibili a tutti i cittadini, anche se non clienti di Poste, 24 ore su 24. Gli utenti potranno usufruire del servizio di ricarica secondo le condizioni del gestore, esterno a Poste Italiane.
Durante l’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in Sicilia grazie al progetto Polis, che in tutta la regione coinvolge 325 comuni. Ad oggi sono già oltre 200 i centri dove gli interventi di ristrutturazione sono stati completati, mentre altri 21 sono attualmente interessati dai lavori di adeguamento. Nell’arco del 2025 i lavori saranno avviati in altri 64 uffici postali, per un totale entro fine anno pari a circa il 90% di sedi coinvolte sull’Isola. Attualmente in tutti i 325 uffici postali dei comuni siciliani sotto i 15mila abitanti, è già possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da ANPR, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.
Poste Italiane, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: piccolicomuni@posteitaliane.it.