Tributi locali e riscossione, le proposte di ANCI Sicilia

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Di fronte ad una crisi strutturale del sistema degli Enti Locali occorrono più azioni e su diversi livelli. In quest’ottica è centrale il tema della ridotta capacità fiscale della Sicilia rispetto ad altre parti del paese, con la conseguente necessità di maggiori trasferimenti sia regionali sia statali e un decisivo intervento sugli attuali insostenibili limiti assunzionali. Proprio per questi motivi, nei giorni scorsi, il presidente nazionale di ANCI Gaetano Manfredi e il presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta hanno inviato una lettera firmata congiuntamente al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti chiedendo l’apertura di un tavolo nazionale sul “caso Sicilia”. La lettera è stata inoltre inviata, per conoscenza, al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ai sottosegretari di Stato Ferro e Savino, al Ragioniere Generale dello Stato Daria Perrotta e all’assessore regionale alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica della Regione Siciliana Andrea Messina.

In tale prospettiva ANCI Sicilia ritiene che la soluzione alla crisi finanziaria dei comuni debba necessariamente prevedere anche un maggiore impegno dei comuni stessi sul fronte della gestione dei tributi locali. Non esiste e non può esistere, però, una bacchetta magica per la soluzione di questa annosa questione e pertanto non è sufficente dire loro “riscuotete di più”. La migliore gestione dei tributi locali, sul piano dell’accertamento della riscossione ordinaria, della riscossione coattiva e di tutto quanto necessario e strumentale per far funzionare l’ufficio tributi è prioritaria e pertanto, come già fatto in più occasioni nel passato, abbiamo dato vita a una specifica iniziativa con l’obiettivo di formare i responsabili degli Uffici Tributi, i dirigenti e i funzionari addetti alla riscossione nelle diverse fasi. ANCI Sicilia vuole inoltre mettere in evidenza temi e questioni che non sempre sono oggetto di formazione, quali quello relativo all’utilizzo delle banche dati, del come si possa sviluppare una riscossione coattiva efficace e su quali siano gli aspetti che possono e devono oggi essere tenuti in considerazione nella “ristrutturazione” di un Ufficio Entrate, al fine di farlo diventare sempre più efficace.

“La scelta di realizzare una giornata di studi su questi temi, – dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia – coinvolgendo esperti del settore e tra questi il dott. Salvatore Pilato della Corte dei Conti, fa parte del nostro intento più complessivo”. “Durante l’incontro dimostreremo, con dati alla mano, che i Comuni – concludono Amenta e Alvano – riscuotono di più e fanno più accertamenti, a riprova del fatto che siamo già in presenza di un trend positivo. ANCI Sicilia vuole rafforzare ulteriormente questo trend contribuendo con questo primo momento formativo”.

La giornata di studio

Sulla base di questo, si parlerà di Tributi Locali il prossimo 1 luglio a partire dalle ore 9:00 durante la giornata di studi organizzata da ANCI Sicilia. L’evento si svolgerà, in presenza e online, presso l’Hotel San Palace in via Messina Marine 91 a Palermo.

Nello specifico saranno trattati i temi relativi alla gestione dei tributi locali come colonna portante della tenuta economico-finanziaria dei Comuni.

Dopo i saluti istituzionali di Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia, e di Andrea Messina, assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Sicilia, introdurrà i lavori Mario Emanuele Alvano, segretario generale di ANCI Sicilia.

I relatori

All’evento formativo contribuiranno, con le loro relazioni, Salvatore Pilato, presidente della Corte dei Conti – Sezione Controllo per la Regione Siciliana, Antonino Gentile, esperto di contabilità e finanza locale, già dirigente di vertice Agenzia delle Entrate e commissario MEF, Claudio Rotunno, esperto di sistemi informativi per la pubblica amministrazione e Marco Sarteschi, avvocato, partner Sole24Ore e membro Progetto Riscossione IFEL. L’incontro sarà moderato da Roberto Greco dell’ufficio stampa di ANCI Sicilia.

I contenuti della giornata di studio

Nel corso della giornata di studi saranno esaminate in profondità la capacità dei comuni di accertare e riscuotere tributi locali (IMU, TARI, addizionale IRPEF, canone unico) nel contesto attuale, caratterizzato da riforme normative, vincoli di spesa e innovazione dei processi, partendo dai fattori che influenzano la performance della riscossione, come frazionamento territoriale, dimensione demografica, compliance fiscale, e integrazione delle banche dati. Si illustreranno, inoltre, i principali strumenti legislativi e organizzativi introdotti dal DL 193/2016, dalla L. 160/2019 e dal DLgs 110/2024. A questi si affiancherà un’analisi comparativa dei modelli gestionali: gestione diretta, in‑house, affidamento ad agenti pubblici o privati e ruolo dell’Agenzia delle Entrate‑Riscossione. Spazio anche per le conseguenze pratiche di una riscossione inefficiente: aumento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, ricorso alla tesoreria anticipata, e ristrettezza sugli equilibri di bilancio. Verranno condivise best practice volte a migliorare la compliance spontanea (es. software per il calcolo e pagamenti online, strategie comunicative, controlli catastali), così come per la riscossione coattiva (atto esecutivo, ingiunzione, pignoramenti).

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