Applicazione della legge sul “Dopo di noi”, seminari a cura di AnciSicilia e Anffas l’8 e il 9 novembre a Palermo e Catania

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Il “Durante noi, dopo di noi” secondo la legge n.112/2016 in Sicilia. Come concretamente costruire e far vivere il sistema locale di attuazione della legge”, questo il titolo di due incontri formativi, organizzati da ’AnciSicilia e Anffas Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), con il patrocinio dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, dell’Assessorato regionale della Salute, dell’Assessorato regionale delle Attività produttive e dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Sicilia, che si svolgeranno giovedì 8 novembre, ore 8.30/18.00, a Palermo presso la sala Convegni dell’assessorato regionale delle Attività produttive di via degli Emiri, 45 e venerdì 9 novembre, ore 8.30/18.00, a Catania presso la sala conferenze dell’Ex Palazzo ESA di via Beato Bernardo, 5. L’evento costituisce un appuntamento fondamentale per gli amministratori locali, dirigenti e funzionari che si occupano di politiche sociali e, in particolare, di persone disabili e che operano nei distretti socio sanitari e nei comuni, per approfondire i contenuti della Legge 112/16 analizzando le innovazioni che i territori devono recepire per attuare gli interventi del “Dopo di Noi”.
“La norma che «è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità», come si legge nell’articolo 1 del testo, nasce con l’obiettivo di riconoscere giuridicamente e quindi di tutelare le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento – dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di AnciSicilia -. ma il compito delle amministrazioni locali è quello di garantire loro l’assistenza quotidiana attraverso un supporto domiciliare in abitazioni o gruppi-appartamento, anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, al fine di impedirne l’isolamento.”
“I due incontri in programma per l’8 e il 9 novembre, realizzati con l’Anffas Sicilia – continuano Orlando e Alvano – avranno come obiettivo principale quello di guidare amministratori e responsabili del settore nella corretta applicazione della norma preservando, quanto più possibile, l’autonomia del soggetto disabile nel rispetto della sua volontà come stabilito anche dall’art. 14 della Legge 328/00 (“Progetti individuali per le persone disabili”).
“Rispondere alle esigenze e alle aspettative dei disabili e delle loro famiglie è un dovere irrinunciabile di ogni comunità che si dichiari civile – conclude il presidente Orlando – ma garantire a chi vive una disabilità grave, la realizzazione di un proprio progetto di vita individuale è un dovere morale di ogni amministratore”.