Il 25 marzo 2015 è entrato in vigore il decreto interministeriale n. 206/2014 che contiene le modalità attuative del Casellario dell’assistenza: una Banca dati per la raccolta delle informazioni e dei dati relativi alle prestazioni sociali erogate da tutti gli enti centrali dello Stato, gli enti locali, gli organismi gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie.
Gli Enti dovranno trasmettere telematicamente all’INPS i dati e le informazioni contenute nei propri archivi e banche dati, per la realizzazione di una base conoscitiva per la migliore gestione della rete dell’assistenza sociale, dei servizi e delle risorse.
La “Banca dati delle prestazioni sociali agevolate” attivata dall’Inps (in base al decreto ministeriale 8 marzo 2013), costituisce la prima sezione del Casellario dell’assistenza, in vigore dal 25 marzo scorso. Uno strumento molto tecnico, che però ha forti implicazioni sociali: sarà infatti una banca dati con tutte le informazioni relative alle prestazioni sociali condizionate dall’Isee e ai beneficiari di queste.