Democrazia partecipata in Sicilia, il punto di vista degli Enti locali e il regolamento per l’uso dei fondi, incontro il 5 novembre a Santa Maria di Licodia

0
491

Dopo il webinar dello scorso 26 maggio sulla “Attuazione della democrazia partecipata nei Comuni siciliani”, l’ANCI Sicilia torna ad occuparsi del tema dell’utilizzo dei fondi previsti dall’art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, in collaborazione con il laboratorio di monitoraggio civico Libellula, nell’ambito del progetto “Spendiamoli Insieme” (www.spendiamolinsieme.it), attraverso il “Policy Lab” (laboratorio di progettazione delle politiche pubbliche in cui associazioni, comitati e semplici cittadine e cittadini incontrano tecnici, esperti, istituzioni, mondo accademico, per elaborare idee, proposte e suggerimenti per migliorare le policy esistenti) organizzato per il 5 novembre 2021 a Santa Maria di Licodia (CT), presso “Agorà Fattoria Sociale” (SS121 km 29, 95038 C/da Schettino).
L’incontro, che avrà come oggetto il tema “Democrazia partecipata in Sicilia, il punto di vista degli Enti Locali e il regolamento per l’uso dei fondi”, inizierà alle 15-:00 con un intervento del prof. Giovanni Allegretti, consulente e formatore in numerose amministrazioni locali in Italia e nel mondo e autore di numerosi scritti dedicati al Bilancio Partecipativo e alla pianificazione territoriale condivisa e proseguirà, dalle 16:00 alle 18:30, con una sessione riservata ai pubblici amministratori, dedicata a raccogliere il punto di vista degli Enti Locali siciliani sull’obbligo, per i Comuni, di spendere il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione con forme di democrazia partecipata, quindi coinvolgendo i cittadini, singoli e associati, nella scelta dei progetti da realizzare. L’evento sarà l’occasione per discutere dei principali problemi riscontrati dai Comuni nell’attuazione della legge, delle criticità che questa attuazione può creare e delle possibili soluzioni, con una particolare attenzione al “Regolamento per l’uso dei fondi” previsto obbligatoriamente dalla legge che, com’è noto, deve essere approvato dal Consiglio Comunale e fissa le regole con cui l’ente locale collabora su questo specifico tema con la cittadinanza. Secondo i dati raccolti dal progetto “Spendiamoli Insieme”, sarebbero 281 su 391 i Comuni siciliani che, fino ad oggi, si sono dotati fino ad oggi di un Regolamento.