Disabili, manifestazione a Palermo per la “Vita Indipendente”. AnciSicilia: “Bisogna difendere il diritto alle pari opportunità”

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“Nella realtà siciliana, in poco più di trent’anni, si è modificata la visione culturale che la società ha della disabilità e, insieme con questa, si è trasformata la risposta istituzionale rispetto alle esigenze delle persone e delle loro famiglie: si è passati dall’emarginazione all’integrazione, dai diritti civili ai diritti umani e all’inclusione sociale. Diventa necessario, quindi, orientare questo cambiamento, affinché vada nella direzione del rispetto della dignità e dei bisogni delle persone con disabilità che ancora troppo spesso vivono condizioni di mancanza di pari opportunità”.

Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, sostenendo le ragioni della manifestazione organizzata dalle Associazioni MoVis e Parent Project che hanno chiesto un incontro al Presidente Crocetta, all’assessore alle Politiche Sociali, Gianluca Miccichè, e all’assessore alla Salute, Baldassarre Gucciardi, con l’obiettivo di fare luce sulla reale destinazione dei fondi collegati ai progetti “Vita Indipendente” che aiuterebbero le persone affette da forme di grave disabilità ad affrontare con maggiore serenità le spese per un’assistenza adeguata.

“La Vita Indipendente” è , quindi,  – concludono Orlando e Alvano – un diritto umano che la società deve garantire a tutti i suoi cittadini con strumenti, servizi e risorse adeguate alle loro caratteristiche ed esigenze. Riconoscere il diritto alla Vita Indipendente significa riconoscere le pari opportunità e garantire la piena cittadinanza alle persone con disabilità che, infatti, proprio come tutti gli altri cittadini e come tutti gli esseri umani, affermano il diritto di essere responsabili delle proprie vite e vogliono essere riconosciuti nelle loro competenze, capacità ed interessi”.