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Emergenza Coronavirus ed emersione di nuove forme di povertà, ottenuta una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse Fead. Orlando: “La Regione si faccia parte attiva per estendere questa opportunità a tutti i comuni dell’Isola”

“La gravissima emergenza sanitaria e sociale che sta attraversando il nostro Paese ha prodotto, tra le tante drammatiche conseguenze, anche l’emersione di nuove forme di povertà. Si pensi  alle tante famiglie che non avevano avuto accesso al reddito di cittadinanza e che oggi hanno perso le uniche entrate derivanti da lavoro in nero. Per questi motivi esprimiamo il nostro apprezzamento per l’immediata disponibilità del Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Steni Di Piazza, il quale venendo incontro alle esigenze dei comuni della città metropolitana di Palermo e in considerazione dell’attuale emergenza sanitaria, ha disposto una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse Fead (Fondo di aiuti europei per gli indigenti)”.

Lo ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: “A seguito della nostra segnalazione, il Sottosegretario Di Piazza, in merito alla distribuzione degli aiuti alle fasce più fragili della popolazione, ha dato precise indicazioni affinché chi opera sui territori possa disporre delle risorse Fead in modo più adeguato rispetto alle necessità poste dall’emergenza. In particolare, viene offerta la possibilità di riprogrammare le risorse finanziarie relative ai progetti già approvati anche al fine di agevolare l’acquisto di prodotti igienico-sanitari quali mascherine, guanti, disinfettanti e tutti quei beni indispensabili per affrontare queste giornate difficili. In questo modo i beni Fead potranno integrare le risorse locali e rafforzare la rete degli aiuti”.

“In tal senso  – conclude Orlando – facciamo appello alla Regione Siciliana affinché tutti gli altri comuni dell’Isola possano beneficiare della stessa flessibilità per poter intervenire sulle nuove forma di povertà che stanno emergendo come conseguenza delle misure finalizzate a prevenire la diffusione del virus”

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