l’Ancisicilia istituisce il premio “Buon Amministratore in Comune”.un primo riconoscimento sarà assegnato a Nunzio Li Rosi e al Senatore Corrao

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L’AnciSicilia istituisce un premio rivolto agli ex amministratori:  “Buon amministratore in Comune” vuole essere un riconoscimento alla carriera e all’impegno di amministratori siciliani che durante il loro mandato si siano distinti per la buona amministrazione o per azioni di particolare rilievo. L’Associazione dei comuni siciliani intende, così, sottolineare il valore di coloro che hanno ricoperto la carica di sindaco, assessore e consigliere comunale, con l’obiettivo di non disperdere un importante bagaglio di esperienze, facendone tesoro e mettendolo a disposizione dei nuovi amministratori. L’AnciSicilia ha, quindi, deciso di assegnare un riconoscimento all’ex sindaco di Licodia Eubea, Nunzio Li Rosi, mentre una targa speciale verrà conferita alla memoria del senatore Ludovico Corrao. Nunzio Li Rosi. Impegnato per oltre trent’anni come sindaco di Licodia Eubea (dal 1967 al 1988 e dal 2002 al 2012), può essere considerato la memoria storica di quella comunità. Li Rosi, ha recentemente pubblicato il libro dal titolo “Per Licodia Eubea – Una vita da amministratore”, in cui fa un excursus sulla vita politico-amministrativa del suo Comune, di cui, in gran parte, è stato protagonista. Per tantissimi anni tra i più attivi coordinatori provinciali dell’AnciSicilia, Li Rosi attualmente è presidente del Consorzio comunale “Ducezio”. Nel suo curriculum spiccano anche gli incarichi di funzionario dell’amministrazione provinciale di Catania, dirigente amministrativo del servizio sanitario nazionale e direttore amministrativo del consorzio provinciale antitubercolare di Catania. Ludovico Corrao. Figura di spicco internazionale, ha impegnato gran parte della sua vita nel tentativo di porre la Sicilia al centro di un dialogo tra le diverse culture che popolano il Mare Nostrum. Per Corrao, infatti, la Sicilia era un’Isola-oasi, fulcro di un scambio interculturale tra i popoli del Mediterraneo. Sindaco di Gibellina, nella Valle del Belice, si prodigò, nel dopo terremoto del gennaio 1968, per radunare una molteplicità d’artisti, da Pietro Consagra ad Alberto Burri, che arricchirono la nuova Gibellina ricostruita, di opere d’arte contemporanea. Restò sindaco a più riprese fino agli anni Ottanta. La sua attività culturale proseguì con la nascita nel 1981 delle Orestiadi di Gibellina, poi divenuta Fondazione nel 1992, di cui fu presidente fino alla morte, avvenuta il 7 agosto dello scorso anno.