Liberiamo i Sindaci

AL VIA LA CAMPAGNA ANCI: UNA PROPOSTA DI LEGGE PER RIMUOVERE GLI OSTACOLI NORMATIVI CHE FRENANO L’AZIONE DEI SINDACI

Al via la campagna dell’Anci #liberiamoisindaci, un’iniziativa che mira a raccogliere i contributi e le proposte sottoscritte dai sindaci italiani, per liberarli da vincoli e paradossi normativi che ingessano l’attività amministrativa nei Comuni italiani. La proposta di legge Anci sarà consegnata entro un mese al nuovo governo e alle forze politiche. Mandateci le vostre segnalazioni e adesioni a liberiamoisindaci@anci.it 

 La Proposta – L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ogni amministratore o dirigente di Comune può testimoniarlo imbattendosi in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.

L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i primi cittadini nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano. 

Come potete collaborare

La bozza di proposta di legge (scarica il documento) è aperta alle integrazioni dei sindaci che possono far pervenire le loro osservazioni e segnalazioni all’indirizzo mail liberiamoisindaci@anci.it. L’Anci chiede ai sindaci di aderire e di far aderire altri Comuni perché questa è una sfida che si potrà vincere solo se i sindaci riusciranno a fare squadra, a parlare con una voce sola.

Per sostenere la proposta di legge, si può condividere la campagna #liberiamoisindaci su siti e pagine social personali dei sindaci e ufficiali dei Comuni, farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa, generando così interesse e supporto. 

Materiale grafico 

Per l’efficacia della campagna è utile che si condivida un manifesto uguale per tutti 

 

 

Facebookhttp://bit.ly/fb_liberiamoisindaci

Twitterhttp://bit.ly/tw_liberiamoisindaci

Instagramhttp://bit.ly/Insta_liberiamoisindaci