Manovra bis e Comuni siciliani. Orlando: “il taglio del 55% al fondo per investimenti e’ insostenibile”

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La Manovra Bis, varata,  dalla Giunta Crocetta, recante le “Variazioni di bilancio di previsione 2014” e le relative modifiche alla “Legge di Stabilità”, che da martedì andrà in discussione in Commissione Bilancio, preoccupa notevolmente l’AnciSicilia e i Comuni siciliani, perché, oltre ai numerosi consistenti tagli con effetti depressivi sulle comunità locali, non pone rimedio, neppure in parte, alla drastica riduzione del Fondo per gli Investimenti contenuta nella Finanziaria impugnata dal Commissario dello Stato.

“Un riduzione assolutamente insostenibile per le Amministrazioni locali – sostiene Leoluca Orlando, Presidente di AnciSicilia –  le quali, dovendo subire una decurtazione di circa 100 milioni di euro, vedranno ancora più compromessa la capacità di realizzare interventi per lo sviluppo del territorio. Si tratta di un taglio del 55% che avrà un forte impatto negativo, anche in considerazione del fatto, che la legge prevede la possibilità di destinare tali risorse al pagamento delle rate di ammortamento dei mutui”.

“Ci rendiamo conto che la spendig review è necessaria, ma non possono essere sempre i Comuni i destinatari dei tagli indiscriminati – continua Orlando – e a tal proposito chiediamo  urgentemente un’audizione alla Commissione Bilancio dell’Ars affinchè nelle Variazioni di Bilancio si possa intervenire a tutela dei Comuni  evitando ulteriori tagli ai servizi destinati a cittadini e imprese”.