Valutazione dei rischi naturali e cultura della prevenzione, Protocollo d’intesa tra Ancisicilia e Ordine regionale dei geologi

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Un sostegno concreto alle amministrazioni dell’Isola per imparare a difendersi dai rischi di natura ambientale e per diffondere buone prassi amministrative rispetto agli obblighi di legge. Questo l’obiettivo del  Protocollo d’intesa d’intesa che l’AnciSicilia ha sottoscritto, questa mattina a Villa Niscemi, con l’Ordine regionale dei geologi di Sicilia.

L’accordo intende sviluppare un programma di attività di informazione, educazione e sensibilizzazione nei comuni e nelle scuole dell’obbligo della Regione Siciliana, sui reali rischi che derivano dalle calamità naturali.

Inoltre, un programma più specifico, destinato alle scolaresche, cercherà di ampliare la conoscenza del “sistema Terra”, indirizzando gli studenti verso un approccio con la natura più approfondito con una coscienza ambientale più radicata.

“Dal momento che spesso i comuni non conoscono i meccanismi collegati alle attività di prevenzione – spiega Leoluca Orlando presidente dell’AnciSicilia – la nostra Associazione ha deciso di mettere a disposizione delle amministrazioni, professionisti altamente qualificati i quali, a titolo gratuito e con le loro competenze tecniche, si occuperanno di portare avanti un progetto condiviso per la conoscenza dei fenomeni e delle cause che comportano rischi di natura geologica e per un’educazione orientata alla cultura della prevenzione”.

“Continua in questo modo l’ampia azione dell’AnciSicilia – conclude il presidente Orlando – per dotare le amministrazioni di servizi di supporto in grado di ampliare le conoscenze in determinati settori o di snellire e semplificare le procedure burocratiche. In tal senso, l’AnciSicilia ha stipulato protocolli d’intesa con l’Ordine degli Ingegneri, il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica dell’Università degli Studi di Palermo e l’Agenzia del Territorio, una cooperazione virtuosa che servirà anche ad agevolare l’utilizzo delle risorse comunitarie”.

“La nostra azione – commenta Fabio Tortorici, presidente dell’Ordine dei Geologi – coniugherà il dovere civico di aprirci alle scuole ad una serie di interventi concreti a fianco delle amministrazioni. Nei prossimi giorni, infatti, contatteremo il maggior numero di comuni affinché il protocollo diventi immediatamente operativo in tutta la regione”.