“Il motivo per cui abbiamo convocato una conferenza stampa sul costo dei rifiuti non è legato a posizioni di parte o ad un’azione di protesta o di critica nei confronti del Governo. Il fatto di trovarci nella sede del Parlamento siciliano è legato, piuttosto, alla volontà di parlare a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione e di volere elevare il livello del dibattito pubblico sul tema dei rifiuti fornendo dati e offrendo proposte”.
Lo ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta, introducendo la conferenza stampa, tuttora in corso a Palazzo dei Normanni, per la presentazione del Dossier sul costo dei rifiuti in Sicilia.
“Da tempo come ANCI Sicilia – ha continuato Amenta – denunciamo con attenzione le criticità del sistema integrato dei rifiuti e più volte abbiamo sollevato il tema dell’ insostenibilità dei costi che ingessano i bilanci comunali e che incidono pesantemente sui cittadini, aggravando complessivamente le situazioni economiche delle famiglie e delle imprese.
La conferenza stampa ha l’obiettivo di fornire, per la prima volta, dati scientifici sulla comparazione tra il costo dei rifiuti in Sicilia e quello nelle altre regioni d’Italia. Dai dati che saranno forniti emergeranno le ragioni che ci hanno spinto a presentare un ricorso all’Antitrust per verificare se il costo che praticano gli operatori del settore sia congruo oppure viziato da posizioni dominanti sul mercato”.
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia
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