Imu sui terreni agricoli, la posizione dell’Istat conferma la necessità di una revisione da parte del Governo. Orlando: “Anche questa fa parte delle richieste oggetto dei Consigli Comunali che verranno convocati contemporaneamente in tutta l’Isola il 9 febbraio 2015”

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“Riteniamo particolarmente significativa la precisazione fatta dall’ISTAT circa il fatto che la classificazione tra terreni “totalmente montani”, “parzialmente montani” e “non montani” non è attribuibile all’Istituto di Ricerca” – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente di AnciSicilia commentando la nota, emessa ieri, dall’Istat relativa alla classificazione dei comuni montani utilizzata per la quantificazione dell’Imu sui terreni agricoli   Precisazione sulla classificazione dei comuni montani– e la sottolineatura che si tratta di una classificazione datata (1990) ci porta a ribadire, con forza, che non si può considerare attuale e che in alcun caso può costituire fondamento per l’attribuzione di esenzione o meno rispetto all’Imu sui terreni agricoli”.
“Alla luce di ciò ribadiamo ancora una volta – continua Orlando – la necessità che il Governo intervenga tempestivamente per rivedere un provvedimento iniquo e dare certezze ai Comuni e ai cittadini che si troverebbero a pagare entro il 10 febbraio prossimo un tributo relativo al 2014”.
“E’ anche per questa ragione – conclude Orlando – che il prossimo 9 febbraio i Consigli Comunali dell’Isola si riuniranno per affrontare il più complessivo tema della tenuta finanziaria degli stessi Comuni”.